Anziani, l'importanza dell’inclusione digitale. Il progetto di Federconsumatori

 


La Federconsumatori di Rimini ha dato il via al progetto INCLUSIONE DIGITALE (opportunità e rischi), approvato e finanziato nell’ambito del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del Distretto di Rimini (comuni di Rimini, Santarcangelo di R., Bellaria I.M. e Unione di Comuni Valmarecchia). 

Una campagna di comunicazione, con materiale informativo, predisponendo sportelli giornalieri e settimanali nel territorio al fine di rendere consapevole la popolazione anziana ed i soggetti più fragili dell’importanza della digitalizzazione e favorirne, pertanto, l’autonomia nell’utilizzo dei dispositivi che ne permettano l’accesso a servizi primari per le persone e ne migliorino anche le relazioni interpersonali.

Fra l’aprile 2023 e marzo 2024, durante i 23 incontri realizzati sia nei centri anziani del distretto nord che nelle assemblee pubbliche nonché presso gli sportelli appositamente predisposti, sono raggiunti circa 3.600 anziani, affrontando il tema dell’utilizzo delle tecnologie digitali con il fine ultimo di poter anche ridurre le distanze, informare e formare, fornire una adeguata alfabetizzazione digitale e acquisire nuove conoscenze.

Il profilo demografico dei partecipanti è stato quello di età superiore ai 64 anni, di genere prevalente femminile. Persone che sono sole, e che si avvalgono maggiormente del sostegno della rete familiare, figli o parenti, e della compagnia di amici e conoscenti in virtù della frequentazione di centri sociali e aggregativi per anziani. 

Nelle persone incontrate è emerso che vi è una tendenza positiva relativa alle dotazioni tecnologiche: in particolare fra gli uomini la maggioranza possiede uno smartphone. Internet con linea fissa è uno strumento più presente fra il genere femminile e fra le persone più anziane oltre gli 80 anni la quota di utilizzo di questi strumenti si abbassa radicalmente. Sull’utilizzo di questi strumenti una minoranza delle persone incontrate è pienamente autonomo, l’altra parte si fa aiutare in larga prevalenza da figli, nipoti o altri familiari. Ancora una volta dopo gli 80 anni il divario digitale si accentua e la quota di chi usa  strumenti digitali in autonomia, si riduce sensibilmente. 

ph credit pixabay

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