Riforma disabilità, Inps: novità per famiglie e persone fragili

 



Dal 30 settembre 2025 al 31 dicembre 2026 prende avvio la sperimentazione in nove province italiane, con l'obiettivo di rendere più rapido e trasparente l'iter per il riconoscimento delle prestazioni. L'Inps introduce infatti procedure digitali e criteri uniformi, semplificando i passaggi per famiglie e persone con fragilità. La novità principale è l'avvio del procedimento attraverso il solo certificato medico introduttivo telematico, che sostituisce la domanda amministrativa finora necessaria. Una rivoluzione che riduce la burocrazia e che prepara il terreno all'estensione del modello a tutto il territorio nazionale dal 2027.

La sperimentazione riguarda inizialmente alcune aree pilota. Sono coinvolte le province di AlessandriaGenovaIserniaLecceMacerataMateraPalermoTeramo Vicenza. A queste si aggiungono la Valle d'Aosta e la Provincia autonoma di Trento, ma qui l'Inps non gestirà direttamente i procedimenti.
La scelta di partire da territori diversi tra Nord e Sud Italia punta a testare il nuovo modello su realtà amministrative eterogenee, in vista della futura applicazione nazionale.

La fase due della sperimentazione si estenderà fino al 31 dicembre 2026. Dal 1° gennaio 2027, salvo imprevisti, il sistema entrerà in funzione su tutto il territorio nazionale.